In Trentino gli avvistamenti e gli incontri ravvicinati con gli orsi ormai sono all’ordine del giorno.
Sempre più visitatori e abitanti delle Valli trentine, amministratori locali lamentano una totale assenza di strategia da parte della Giunta provinciale.
Dopo la morte di Andrea Papi la comunità solandra è atterrita perché senza interventi concreti tutti temono che il dramma possa ripetersi.
Bisogna intervenire rapidamente e con soluzioni efficaci che garantiscano, al tempo stesso, la sicurezza dei cittadini e la gestione degli esemplari.
Come? Il programma Life Ursus (oggi Pacobace) va ripensato:
1. meno esemplari (attraverso la delocalizzazione e la sterilizzazione, per questo nel 2018 avevo depositato un Ddl in Parlamento);
2. monitoraggio attivo con radiocollari;
3. formazione specifica e numero maggiore di operatori
4. Informazioni di sicurezza per tutti coloro che accedono nelle zone di presenza dell’orso;
5. prevenzione di tutte le situazioni, raccolta segnalazioni e stretto monitoraggio degli esemplari problematici.