La Relazione sulla rieducazione degli uomini autori di violenza è approvata all’unanimità dalla Commissione Femminicidio e pubblica.
In tempi di guerra parlare di “uomini autori di violenza” assume un significato ancora più evidente.
Oggi parlare di prepotenza, di maschi che trattano gli esseri umani come oggetti da usare e gettare, che brutalizzano senza pudore donne e bambini, che distruggono per potere di supremazia, si materializza in immagini dolorosissime.
Eppure una simile prepotenza viene esercitata tra le mura domestiche da uomini, anche socialmente introdotti, ai danni delle donne che vivono con loro: segregazioni, privazioni economiche, intimidazioni, minacce, percosse, violenze fisiche e sessuali. Femminicidi.
Con questa relazione abbiamo voluto affermare un concetto, per fermare la violenza e aiutare le vittime serve “contenere” chi la violenza la agisce. Fermarli. Disinnescarli.
In questa relazione raccontiamo come si fa. Dal quadro normativo internazionale della Convenzione di Istanbul fino al funzionamento dei percorsi tenuti dai professionisti dei Centri per uomini autori di violenza e che questi ultimi devono poter frequentare in tutta Italia, volontariamente o perché inviati dalle Forze dell’Ordine o dai Giudici.
Non era semplice uscire dal solo prioritario punto di vista di aiutare chi soffre. Ma per “sconfiggere” il nemico della violenza bisogna guardarla negli occhi.
Grazie a tutti i professionisti e le professioniste che hanno studiato, sofferto e capito con noi.
Un grazie speciale a due persone straordinarie: la dott.ssa Franca Gamberoni e il prof. Arturo Sica, senza le quali questo percorso non avrebbe avuto né un inizio né una fine.
Relazione sugli uomini autori di violenza: http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/DF/368125.pdf