Sono a favore del disegno di legge Zan perché afferma un principio di uguaglianza, un principio costituzionale. Già nel 1993, con la legge Mancino, il nostro codice penale ha fatto dei passi avanti per dire che chi commette discriminazioni e violenze basate sul pregiudizio dell’etnia, della razza, della religione commette un reato. Oggi, nel 2021, quasi tutto il parlamento è finalmente pronto per dire che chi compie, o istiga a compiere, discriminazioni e violenze basate sul genere, sull’orientamento sessuale commette un reato. Un passo importante. Proprio per questo mi sento di rassicurare anche le donne che vedono messe in discussine le grandi battaglie e le grandi conquiste dicendo loro che le battaglie per i diritti universali, come quello di uguaglianza, si fanno assieme e che in sede di conversione il testo può essere migliorato