Di Sara Pedri, ginecologa 31enne di Forlì, non si sa più nulla dal 4 marzo scorso, dopo il trasferimento lavorativo all’ospedale di Cles da quello di Trento, dal quale si era appena dimessa.

In qualità di segretaria della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, ho depositato oggi un’interrogazione in Parlamento indirizzata al Ministero della Salute e a quello della Giustizia. 

In particolare, ho chiesto al Ministro della Salute Roberto Speranza se intenda inviare gli ispettori per capire cosa sia davvero successo e quali siano le effettive condizioni di lavoro nel reparto di ginecologia e all’interno dell’Azienda sanitaria. Nonostante tanti operatori sanitari abbiano lamentato condizioni sfavorevoli all’interno del reparto di ginecologia e ostetricia, sembra che l’accertamento della verità vada troppo a rilento.

Ho inoltre interrogato la Ministra della Giustizia Marta Cartabia per sapere se intenda riprendere la discussione sul disegno di legge che avevo presentato, con altri colleghi, nel 2019 relativo al mobbing sul posto di lavoro, specie nella sanità pubblica.