Non servono altre parole, bastano quelle della Corte Costituzionale per dire che l’identità dei nostri figli è sia femminile che maschile. Per dire che la loro storia è la storia di entrambi i genitori, dei loro nonni… E per dire che il loro futuro si costruisce sulle solide basi di una identità piena.
P.S.: Il Parlamento arriverà con i suoi tempi (il Disegno di legge unificato è già pronto), ma la storia si è già compiuta.